Visita specialistica nutrizionale
Tipologia della visita
A chi è rivolta la visita nutrizionale?
Possiamo dividere i nostri pazienti dietologici in tre categorie:
- Categoria A (“athlete”), gli atleti delle categorie giovanili o assolute.
- Categoria B (“balance”), quella dei professionisti, ma non nel senso di giocatori di basket o ciclisti di professione, bensì medici, impiegati, avvocati, operai o idraulici, vale a dire chi fa un mestiere che non è lo Sport ma vuole comunque migliorare le proprie caratteristiche generali come resistenza o forza esplosiva e magari togliersi qualche soddisfazione in Gran Fondo, sul parquet, sul tatami o dove preferisce; da amatori si intende, dunque non sfociando nell’ossessione ma dando il giusto spazio a tutto nella vita: salute, affetti, lavoro, sport.
- Categoria H (“healing”), quella dei pazienti patologici, dalle patologie metaboliche come diabete ed ipertensione o obesità fino a quelle autoimmuni, per i quali l’obiettivo, da ottenere grazie ad alimentazione, esercizio fisico, igiene del sonno, esposizione controllata al freddo per citare alcuni degli interventi principali, è innanzitutto il miglioramento del quadro clinico, se possibile, la riduzione o eliminazione della terapia in atto. Quando non vincere le proprie personali competizioni che potrebbero essere anche riuscire a fare le scale di casa o toccarsi la punta dei piedi.
Cosa si intende quando si parla di NUTRIZIONE?
Secondo il Dott. Rapuzzi, parlando di nutrizione è importante sottolineare che la dieta metabolico-stimolante faccia parte di un concetto più ampio, quello di Re-evolution, vale a dire un approccio evolutivo alla medicina che persegue il ritrovamento del proprio equilibrio attraverso il rispetto di determinati principali abitudini “core habits”. In pratica comportarsi come la nostra specie si è evoluta per fare.
“Lo sviluppo del nostro approccio nutrizionale è iniziato più di 30 anni fa, quando il Prof. Manlio Cipolla (ex giocatore professionista di calcio dell’Inter e successivamente medico della stessa squadra) ha iniziato la ricerca di un regime nutrizionale equilibrato, in grado di soddisfare le esigenze degli atleti.
Lo stesso stile nutrizionale si rivela essere una buona terapia anche contro le malattie metaboliche come il diabete mellito, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e così via, con tutti i parametri del sangue migliorati nei nostri pazienti e atleti (abbiamo anche effettuato uno studio specifico sulla composizione, in termini di acidi grassi, delle membrane cellulari)” afferma Rapuzzi.
II Dr. Rapuzzi, atleta di endurance oltre che medico, ha adattato questa dieta alle esigenze degli atleti impegnati in sport di resistenza, in modo da sviluppare una sorta di periodizzazione della dieta molto simile alla periodizzazione dell’allenamento durante l’anno. Il primo passo è una induzione metabolica. La chiave di questa fase è il controllo dell’insulina diventando capaci di utilizzare i propri substrati energetici endogeni (in particolare grassi, chetoni e glicogeno), essendo il successivo l’accoppiamento del livello di insulina e di altri mediatori quali mTORC1 con le concentrazioni dell’ormone della crescita e del testosterone.
Misurando l’attività enzimatica e il quoziente respiratorio a riposo, abbiamo scoperto che la maggior parte dei pazienti e degli atleti usano il metabolismo dei carboidrati come preferenziale. Così, al fine di indurre tutte le altre vie metaboliche, in questa fase si riducono gli alimenti ad alto indice e carico glicemico a favore di alimenti con alto contenuto di proteine ed alimenti con alto contenuto di grassi “buoni”, evitando alimenti ricchi di antinutrienti, cercando parallelamente di bloccare tutte quelle vie che portano ad un aumento dello stress ossidativo o del cortisolo, permettendo ad ogni paziente e/o atleta di apprendere come mangiare a sazietà sapendosi autoregolare.
L’esecuzione del test Cardiopolmonare può risultare utile per monitorare il proprio metabolismo dei grassi, a riposo o, fondamentale nell’atleta, durante la performance sportiva.
Prezzo
Prima visita € 160,00
Controlli successivi € 100,00